24 de mayo de 2007

:: RAI International cambia


ROMA - Rai International sta cambiando. Anche se non è entrata a pieno regime la nuova programmazione e non è ancora stata firmata la convenzione con la Presidenza del Consiglio, il cambiamento si vede, ed anche un indubbio miglioramento, negli orari, nella qualità dei programmi, nella maggiore freschezza del messaggio comunicativo. Con il nuovo direttore della testata, Piero Badaloni, sta prendendo corpo un maggiore pluralismo informativo, con più programmi di approfondimento. Sta introducendo una diversificazione dei palinsesti che cominciano a trovare un gradimento positivo fra le comunità italiane che vivono all’estero. Il piano di rilancio della testata non è stato ancora presentato ufficialmente, ma si fanno molte indiscrezioni su quelli che saranno i nuovi programmi. La rete si articolerà probabilmente in tre canali distinti, uno per lo sport, uno generalista e uno “all news”.

Ci sarà, a partire da giugno, uno spazio quotidiano, destinato a far conoscere anche le iniziative e i progetti realizzati dalle comunità locali e dalle associazioni italiane all’estero. Ciò che appare evidente è che il direttore Badaloni intende promuovere “l’eccellenza” Italia, in tutto il mondo e vuole mettere in evidenza i protagonisti. Allargare l’orizzonte, come propone il direttore va benissimo, ma è sicuramente una grande sfida perchè la difficoltà più grande sta nel fatto strutturale di Rai International che, per dirla alla Badaloni, è come una cinquecento che ha il compito di produrre i risultati di una Ferrari.

Il rinnovamento di Rai International, è una condizione imprescindibile. Il governo era stato chiaro, sia per bocca del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Richi Levi, che per bocca del viceministro Danieli : “ il vecchio prodotto Rai International è impresentabile, o si cambia o non si rinnova la convenzione”. La missione speciale di Rai International, dunque, è quella di promuovere il sistema Italia e farlo conoscere in tutte le sue sfaccettature: quello artistico,quello imprenditoriale e quello culturale. Vuole soddisfare anche una fascia di telespettatori che chiede un maggior pluralismo nell’offerta degli approfondimenti informativi tradizionali come Porta a Porta vuole vedere anche Ballarò , Anno Zero e la nuova trasmissione di Enzo Biagi, Rotocalco Televisivo.

“A maggior ragione importante è lo sforzo di innovazione che il direttore Badaloni e la redazione di Rai International stanno portando avanti, considerato il contesto di difficoltà complessiva dell’azienda Rai. Il cambiamento che si sta avviando a Rai International è stato chiesto con forza dalle nostre comunità all’estero nei mesi e negli anni scorsi. Che vada avanti dunque” lo afferma Luciano Neri, consigliere politico del Vice Ministro Franco Danieli. (Graziella Bivona-America Oggi/Inform).

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